Filippo Mauceri

“Se una radio e’ libera, ma libera veramente …” Così cantava il buon Eugenio Finardi negli anni settanta, ed e’ proprio in quelle mitiche radio che inizia la mia formazione professionale: prima come Dj, in seguito come Autore e Direttore Artistico.
Dopo qualche anno la frontiera della TV privata apre nuovi orizzonti a tutti quelli che come me non vedono l’ora di misurarsi con le nuove opportunità offerte dalla comunicazione visiva.
Siamo nei primi anni ottanta, e il fascino della pubblicità non mi lascia indifferente: ne rimarrò rapito per alcuni anni, nelle vesti di Copy e Regista.
In seguito l’amore per il cinema mi porta a fondare una piccola casa di produzione e a far parte di Ipotesi Cinema, Istituto diretto dal maestro Ermanno Olmi.
Realizzo decine di cortometraggi e documentari e contemporaneamente, con Antonio Ricci e il suo straordinario gruppo, condivido tredici anni di Striscia la Notizia.
Intanto, tra una sceneggiatura e l’altra, provo a realizzare il mio primo lungometraggio.
Ma il mio produttore pensa bene di scappare in Canada …! Mi viene da ridere, del resto sono gli anni in cui collaboro anche con Zelig, il cabaret di viale Monza a Milano.
L’avvento del nuovo millennio mi porta a chiedermi: “Ma che senso ha tutto questo?”.
Parlo con Paolo Bonolis di una strana idea che ho elaborato insieme al mio amico Michele Afferrante e incredibile ma vero, dopo qualche mese le “pillole” de Il Senso della Vita vanno in onda su Canale 5, nel programma Ciao Darwin condotto da Paolo Bonolis.
La straordinaria coincidenza si ripeterà prima a Domenica In su Rai1 e poi addirittura al Festival di Sanremo.
Nella stagione 2005/06 Il Senso della Vita diventa un format vero e proprio, in onda su Canale 5.
E a condurlo, guarda caso, c’e’ sempre Paolo Bonolis, con il quale ancora oggi ho il piacere di lavorare.
Coincidenze e percorsi insondabili costellano il mio cammino, che affronto con le parole del mio amico e cantautore Edoardo Cerea: “Tutto quello che posso e’ fare meglio tutto quello che posso”.